Il Premio Internazionale Dialoghi di Pistoia, sostenuto dalla Fondazione Caript, giunge quest’anno alla sua ottava edizione, e sarà assegnato sabato 24 maggio nell’ambito della XVI edizione del festival. Un riconoscimento conferito a una figura del mondo culturale che ha messo al centro del proprio pensiero e del proprio lavoro l’importanza del dialogo e della cultura come strumento per lo sviluppo delle relazioni umane, contribuendo a migliorare lo scambio tra genti e culture differenti.
Vincitore di questa edizione è Chiara Saraceno, una delle più autorevoli sociologhe italiane, tra i protagonisti più attenti e profondi della nostra società.
La consegna del Premio si terrà sabato 24 maggio alle ore 16.30 a Teatro Manzoni; in dialogo con la giornalista Loredana Lipperini, Chiara Saraceno nel corso dell’incontro Contro le disuguaglianze parlerà di come si può convivere in una società come la nostra, segnata da diversi tipi di disuguaglianze: economiche, di genere, di cittadinanza, culturale, di valori, che sembrano contraddire quella che dovrebbe essere una società democratica.
Il premio nelle precedenti edizioni è stato assegnato a grandi personalità italiane e internazionali: nel 2017 allo scrittore israeliano David Grossman; nel 2018 al drammaturgo e saggista nigeriano Wole Soyinka, Premio Nobel per la Letteratura nel 1986; nel 2019 alla fisica ed economista indiana Vandana Shiva; nel 2021 allo scrittore Claudio Magris; nel 2022 alla scrittrice Dacia Maraini e nel 2023 all’antropologo e scrittore indiano Amitav Ghosh, nel 2024 allo scrittore Corrado Augias.
Il Premio, promosso dalla Fondazione Caript, è conferito da una giuria formata da: Luca Gori e Cristina Pantera, rispettivamente presidente e vice presidente della Fondazione Caript, dalla direttrice Giulia Cogoli e dagli antropologi e consulenti scientifici del festival Marco Aime e Adriano Favole.