2024

Mancuso

Stefano Mancuso, botanico e saggista insegna arboricoltura generale e coltivazioni arboree presso l’Università di Firenze ed è membro ordinario dell’Accademia dei Georgofili.

Stagi

Luisa Stagi è docente presso l’Università di Genova dove insegna Sociologia, Cibo, cultura e comunicazione e Sociologia dell’immaginario. Sul cibo e l’alimentazione ha scritto molti saggi e volumi e pubblicato numerosi articoli in riviste internazionali. È co-direttrice della rivista AG – AboutGender, rivista internazionale di studi di genere e del Laboratorio di Sociologia visuale (https://www.laboratoriosociologiavisuale.it). Tra i volumi pubblicati: Nel nome del padre.

D’Ambrosi

Pablo D’Ambrosi, è un film-maker italo britannico, specializzato nel genere documentaristico. Ha lavorato per documentari musicali su artisti del calibro dei Rolling Stones, Jamiroquai, Paul McCartney, Adele, Joe Strummer e The Clash. Ha una lunga esperienza anche nei documentari investigativi, avendo lavorato per diverse inchieste di BBC Panorama e collaborato a film come This World, vincitore del Prix Europa come miglior documentario di attualità.

Sosa

Omar Sosa è un pianista cubano e un “poliglotta musicale”: il mix vincente di jazz, musica cubana e world music, con forti radici africane, fa di Sosa uno straordinario ambasciatore del pianismo contemporaneo e una tra le figure più innovative e stimolanti del jazz. Partendo da una preparazione classica e dallo studio delle percussioni al conservatorio municipale della sua città, Sosa ha allargato i suoi orizzonti musicali prendendo spunto, oltre che dalla musica della sua Cuba, dalle musiche etniche africane e dalle molte sintesi nate nel Centro e Sud America.

Fresu

Paolo Fresu è un trombettista, compositore, flicornista e scrittore italiano. Inizia lo studio dello strumento all'età di undici anni nella banda del suo paese natale, Berchidda, e si diploma presso il Conservatorio di Cagliari nel 1984, affermandosi rapidamente come uno dei più importanti nomi del jazz contemporaneo a livello internazionale. Il suo stile intriso di atmosfere malinconiche e notturne deve molto a grandi maestri del jazz quali Chet Baker, Bill Evans e Miles Davis.

Baresani

Camilla Baresani, scrittrice e gourmet. Nata a Brescia, vive tra Roma e Milano. Ha scritto e condotto il programma quotidiano Mangiafuoco di Radio1. Per Rai3 ha ideato il format del programma Romanzo italiano. Collabora con Il Corriere della sera, con Il Foglio e con Grazia. Ha insegnato Scrittura creativa al Master di Giornalismo Multimediale della IULM di Milano e in seguito all’Accademia Molly Bloom. È presidente del Centro Teatrale Bresciano.

Bowerman

Cristina Bowerman, chef italiana, nel 2010 riceve una stella Michelin, unica donna in Italia per quell’anno, e nel 2020 le Tre Forchette del Gambero Rosso (riconfermate negli anni seguenti). Nel 2023 viene inserita da Forbes tra le 100 donne di successo che, con il loro impegno e capacità di leadership, hanno contribuito alla crescita dell’Italia. In virtù del suo impegno per la sostenibilità alimentare Guida Michelin l’ha recentemente inserita nella sua selezione mondiale di Green Initiative.

Cottino

Gaia Cottino, è ricercatrice e docente di Antropologia culturale presso l’Università di Genova. Ha svolto le sue ricerche di campo tra isole e montagne, prevalentemente in Oceania e sulle Alpi, dove si è specializzata sui temi del cibo, del corpo e della salute, dei saperi indigeni in ambito ecologico e dalle politiche locali e globali in materia di agricoltura, orticoltura e nutrizione. Oltre a numerosi articoli su riviste internazionali, ha pubblicato le monografie: Il peso del corpo. Un’analisi antropologica dell’obesità a Tonga (Unicopli 2013, n.e.

Teti

Vito Teti, già ordinario di Antropologia Culturale presso l’Università della Calabria, si è occupato di storia e antropologia dell’alimentazione (il suo Il pane, la beffa, la festa è stato pubblicato nel 1976 da Guaraldi), dei percorsi della costruzione identitaria, il motivo della melanconia e della nostalgia, di storia e antropologia dello spopolamento e della rigenerazione dei luoghi.

Hausner

Jessica Hausner è una regista, produttrice, scrittrice e sceneggiatrice austriaca. Ha studiato regia presso la Filmakademie Wien dove ha realizzato i pluripremiati cortometraggi Flora e Inter-view. I suoi primi lungometraggi, Lovely Rita e Hotel, sono stati selezionati al Festival di Cannes nella categoria Un Certain Regard. Nel 2009 il suo terzo film, Lourdes, è stato selezionato in Concorso al Festival del Cinema di Venezia, dove si è aggiudicato il premio Fipresci.

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