Festival e consumi culturali live o online, una ripartenza?
giovedì 17 novembre ore11, Triennale Milano, Lab, viale Emilio Alemagna 6, Milano
Intervengono: Fabrizio Paschina, Giulia Cogoli, Luca Formenton, Guido Guerzoni, Matteo Lancini, Riccardo Franco Levi, Pier Gaetano Marchetti.
EffettoFestival 2022. L’impatto dei festival sui consumi culturali, realizzata da Giulia Cogoli e Guido Guerzoni per Intesa Sanpaolo, è una ricerca sui festival di approfondimento culturale e sui consumi culturali e editoriali del pubblico che vi partecipa e dei giovani volontari. Che impatto culturale hanno I festival sui loro partecipanti? Generano consumi culturali? Incentivano la lettura? Che cos’è la cultura per i giovani e come viene fruita?
La fruizione di eventi culturali dal vivo e da remoto, indagine realizzata da Intesa Sanpaolo, con il supporto tecnico di Ipsos, su un ampio campione di consumatori culturali per comprendere come siano cambiati i consumi culturali degli Italiani nel post Covid, tra fruizione online, fortemente incrementata dall’isolamento creato dalla pandemia, e ritorno in presenza agli eventi. Quale “il lascito” della partecipazione a festival culturali dal vivo e da remoto?
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Essere natura
domenica 20 novembre ore 14 - ADI Design Museum, piazza Compasso d'Oro 1, Milano
Intrevengono: Andrea Staid e Marco Aime
«È giunto il momento di fondare un’ecologia dove tutto il vivente – uomo compreso – interagisca senza frontiere di specie, e la natura sia pensata e vissuta non come separata dall’uomo ma come un insieme di relazioni. Il paesaggio è prima di tutto un luogo di “vite” da rispettare e comprendere, non un oggetto da museificare, patrimonializzare e mercificare. La natura è un intreccio di vite, non uno slogan per rilanciare l’economia in crisi.» L’antropologo Andrea Staid, intrecciando la storia del pensiero occidentale con esempi di vita quotidiana, ripercorre l’evoluzione dell’antropocentrismo europeo che ha determinato il dualismo tra natura e cultura, permettendo così all’uomo di servirsi degli ecosistemi come risorse produttive per arricchire se stesso. La sfida del nostro secolo consiste nello sviluppare un approccio differente, ecologista, che tuteli davvero l’ambiente, anche a costo di ridurre sensibilmente la crescita economica; il pianeta appartiene a tutti e ciascuno di noi è chiamato a cambiare il proprio stile di vita, facendo di giorno in giorno piccole scelte davvero sostenibili.
presentazione del libro:
Essere natura. Uno sguardo antropologico per cambiare il nostro rapporto con l’ambiente
Andrea Staid
UTET - Dialoghi di Pistoia