Il mestiere di condividere musica e parole

22 Roberto Vecchioni , Marco Aime

Il mestiere di condividere musica e parole

€ 3.00
Domenica 25 Maggio 2014 6.30 p.m.
piazza del Duomo 1

Di parole Roberto Vecchioni ne ha sempre condivise molte, con il suo pubblico di cantautore e con il pubblico, forse ancora più numeroso, dei suoi studenti di liceo e poi dell'università, ai quali ha insegnato ad apprezzare i classici greci e latini. In questa sua doppia veste, di cantante e professore, Vecchioni ha saputo forgiare un linguaggio accattivante, con toni che si fanno a volte teneri, a volte struggenti e in qualche caso graffianti. I due mestieri hanno finito poi per intrecciarsi, e non poteva forse che essere così: non a caso Vecchioni ai suoi ragazzi, e ai più giovani in particolare, ha dedicato molte bellissime canzoni. Un incontro anche musicale, che proporrà alcune canzoni di uno dei più creativi e intensi cantautori italiani (accompagnato dal chitarrista Massimo Germini) per raccontare il suo percorso a zig zag tra musica, parole e scuola.


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Roberto Vecchioni, laureato in Lettere antiche all’Università Cattolica di Milano, è stato professore di latino e greco per oltre trent’anni nei licei, e ha insegnato e continua a insegnare presso varie università italiane e straniere. Entrato nel mondo della musica negli anni ’60 collaborando con artisti affermati, il suo primo album musicale è Parabola (1971); il grande successo di pubblico arriva nel 1977 con Samarcanda. Dei suoi numerosi album ricordiamo: Luci a San Siro (1980), Il Contastorie (2005), Di rabbia e di stelle (2007), In Cantus (2009), Chiamami ancora amore (2011), I colori del buio (2011), Io non appartengo più (2013). Ha ricevuto importanti premi e riconoscimenti ed è autore di libri e saggi, tra cui: la raccolta di poesie Di sogni e d’amore (Frassinelli, 2007); Viaggi del tempo immobile (1996), Le parole non le portano le cicogne (2000), Parole e canzoni (2002), Il libraio di Selinunte (2004), la raccolta di fiabe Diario di un gatto con gli stivali (2006), Scacco a Dio (2009) per Einaudi.

Roberto Vecchioni & i Dialoghi

Il programma sarà disponibile a breve...

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Marco Aime, antropologo, scrittore, fotografo. Docente di Antropologia culturale all’Università di Genova. Ha condotto ricerche sulle Alpi e in Africa Occidentale (Benin, Burkina Faso, Mali). Ha a lungo viaggiato, spesso fotografando i luoghi visitati e le persone che ha incontrato. Ha pubblicato favole per ragazzi, testi di narrativa e saggi, tra cui: Le radici nella sabbia (EDT, 1999); Il primo libro di antropologia (2008), L’altro e l’altrove (con D. Papotti, 2012), Il soffio degli antenati (2017)  per Einaudi; Verdi tribù del Nord (Laterza, 2012); Gli specchi di Gulliver (2006), Timbuctu (2008), Il diverso come icona del male (con E. Severino, 2009), Gli uccelli della solitudine (2010), Cultura (2013), L’isola del non arrivo (2018), Il grande gioco del Sahel (con A. De Georgio, 2021) per Bollati Boringhieri; La macchia della razza (2013), Etnografia del quotidiano (2014), Conversazioni in alto mare (con R. Gatti, 2021), Il patto delle colline (2024) per elèuthera; Tra i castagni dell’Appennino (2014), Senza sponda (2015), Il mondo che avrete (con A. Favole, F. Remotti, 2020) per UTET; Comunità (il Mulino, 2019); Classificare, separare, escludere. Razzismi e identità (Einaudi, 2020); Confini. Realtà e invenzioni (con D. Papotti, 2023) per EGA. Per Add editore ha curato Atlante delle frontiere (2018) e pubblicato Pensare altrimenti. Antropologia in 10 parole (2020). Tra le ultime pubblicazioni La carovana del sultano (Einaudi, 2023), Di pietre, di sabbia, di erba, di carta (2024, per Bollati Boringhieri).

Marco Aime & i Dialoghi

2021

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