Viaggi e cammini iniziatici

13 Emanuele Trevi con Marco Aime

Viaggi e cammini iniziatici

€ 3.00
Domenica 26 Settembre 2021 11.30
piazza del Duomo 1

Il viaggio iniziatico è uno straordinario mito culturale che attraversa tutte le epoche e culture. Antropologi, scrittori e storici ne hanno parlato e scritto. Ogni viaggio iniziatico porta alla prova di se stessi, con un allontanamento dalle proprie abitudini e certezze cui segue la morte simbolica. La rinascita vera e propria avviene soltanto dopo. Metabolizzare quel viaggio, raccontarlo, scriverlo, è parte integrante dell’itinerario conoscitivo con cui il viaggiatore scopre di essere una persona nuova, diversa, rinata. L’atto stesso della scrittura è spesso come un’iniziazione. Due studiosi, un letterato e un antropologo ci parlano di uno dei temi da sempre più misteriosi e affascinanti, raccontandoci i viaggi iniziatici di grandi antropologi e letterati.Testimonianze preziose e affascinanti per comprendere come il successo dell’Homo sapiens sia legato proprio alla capacità di immaginare cosa c’è al di là del conosciuto.


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Emanuele Trevi, scrittore e critico letterario, ha tradotto e curato edizioni di classici italiani e francesi e collabora con il Corriere della Sera e con il manifesto. Tra le sue opere: I cani del nulla (Einaudi, 2003); Senza verso. Un’estate a Roma (Laterza, 2004); Il libro della gioia perpetua (Rizzoli, 2010); Qualcosa di scritto (Ponte alle Grazie, 2012, finalista Premio Strega 2012 e European Prize for Literature 2012); Il popolo di legno (Einaudi, 2015); Sogni e favole (Ponte alle Grazie, 2019, vincitore del Premio Viareggio-Rèpaci); Due vite (Neri Pozza, 2020, vincitore del Premio Strega 2021); Viaggi iniziatici. Percorsi, pellegrinaggi, riti e libri (UTET - Dialoghi di Pistoia, 2021); L’onda del porto. Un sogno fatto in Asia (Neri Pozza, 2022). A maggio sarà in libreria nella serie Dialoghi di Pistoia – UTET un suo racconto nel volume Loro e noi. Sei racconti per esplorare il confine tra umano e animale.

Marco Aime, antropologo, scrittore, fotografo. Docente di Antropologia culturale all’Università di Genova. Ha condotto ricerche sulle Alpi e in Africa Occidentale (Benin, Burkina Faso, Mali). Ha a lungo viaggiato, spesso fotografando i luoghi visitati e le persone che ha incontrato. Ha pubblicato favole per ragazzi, testi di narrativa e saggi, tra cui: Le radici nella sabbia (EDT, 1999); Il primo libro di antropologia (2008), L’altro e l’altrove (con D. Papotti, 2012), Il soffio degli antenati (2017)  per Einaudi; Verdi tribù del Nord (Laterza, 2012); Gli specchi di Gulliver (2006), Timbuctu (2008), Il diverso come icona del male (con E. Severino, 2009), Gli uccelli della solitudine (2010), Cultura (2013), L’isola del non arrivo (2018), Il grande gioco del Sahel (con A. De Georgio, 2021) per Bollati Boringhieri; La macchia della razza (2013), Etnografia del quotidiano (2014), Conversazioni in alto mare (con R. Gatti, 2021), Il patto delle colline (2024) per elèuthera; Tra i castagni dell’Appennino (2014), Senza sponda (2015), Il mondo che avrete (con A. Favole, F. Remotti, 2020) per UTET; Comunità (il Mulino, 2019); Classificare, separare, escludere. Razzismi e identità (Einaudi, 2020); Confini. Realtà e invenzioni (con D. Papotti, 2023) per EGA. Per Add editore ha curato Atlante delle frontiere (2018) e pubblicato Pensare altrimenti. Antropologia in 10 parole (2020). Tra le ultime pubblicazioni La carovana del sultano (Einaudi, 2023), Di pietre, di sabbia, di erba, di carta (2024, per Bollati Boringhieri).

Marco Aime & i Dialoghi

2021

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